La Tecnica

IL CREDO SCRITTO E VOLUTO DAL DOTT. JOHN E. UPLEDGER, D.O., O.M.M. E CODICE DEONTOLOGICO DELL’OPERATORE CRANIO-SACRALE

È convinzione che, per quanto gli esseri umani siano al centro della nostra attenzione, la natura abbia dotato ogni sistema biologico vivente di metodi e processi ingegnosi che gli permettono di sopravvivere e di funzionare rispondendo al continuo mutare delle condizioni imposte dagli ambienti interno ed esterno. Crediamo, inoltre, che i metodi e i processi più funzionali ad un simile adattamento, siano intrinseci a ciascun organismo vivente.

Quando un organismo vivente presenta segnali di una capacità di adattamento alterata, crediamo sia di primaria importanza cercare, individuare ed aiutare i processi intrinseci e naturali di adattamento in modo tale da consentirgli di svolgere il loro compito al meglio. In questo modo, le capacità funzionali dell’organismo vivente e migliorano e, nel caso di organismi umani, avvicinano il corpo ad una condizione di salute ottimale.

Questo approccio al miglioramento della salute umana può essere considerato facilitativo piuttosto che curativo o palliativo. In pratica, si sostiene la facilitazione dei processi intrinseci presenti nel corpo umano, il che corrisponde alla facilitazione dell’auto-guarigione.

Con ciò, non sosteniamo che la facilitazione dei processi intrinseci di auto-guarigione del corpo umano escluda l’utilizzo dei metodi convenzionali occidentali, generalmente più invasivi e costrittivi. Crediamo piuttosto, che il nostro approccio facilitativo debba integrare ogni fase delle cure convenzionali occidentali, come riconoscimento del potere di auto-guarigione intrinseco a tutti gli esseri umani. Crediamo che, integrando il nostro approccio a qualsiasi altro metodo terapeutico, sarà possibile offrire al paziente o al cliente, un calo nella morbosità e nella mortalità una miglior qualità nella guarigione da malattie o da traumi, nonchè la possibilità di invecchiare in maniera più confortevole e dignitosa.

Inoltre, crediamo che si possa trovare la soluzione a qualsiasi problema di salute all’interno dello stesso sistema biologico in questione. Piuttosto che invadere e sondare il sistema biologico, che sentirà di doversi difendere dalle buone intenzioni dell’invasore-sondatore, ci presentiamo col massimo rispetto, col nostro tocco e con l’intenzione e la comunicazione verbale o non-verbale, e chiediamo al sistema biologico di indicarci le cause del problema. Chiediamo inoltre, che ci venga suggerito come possiamo aiutare a correggere e risolvere la causa, nel modo più delicato possibile. Chiediamo di essere guidati, poichè ci proponiamo come facilitatori del processo di auto-guarigione.

Questo è un lavoro che può essere svolto parallelamente alla medicina convenzionale occidentale ed alla chirurgia. Se viene praticato in maniera corretta, può accrescere una risposta positiva alle tecniche convenzionali occidentali e ridurre la necessità di ricorrere sempre più a terapie tossiche ed invasive. Crediamo, insomma, che ogni paziente/cliente possieda un medico interiore capace di esaminare qualsiasi problema di salute e risolverlo nel migliore dei modi. Si vede il terapista come colui che si mette in contatto e dialoga con questo medico interiore e ne segue le indicazioni.

LA TECNICA CRANIO-SACRALE

Dato che ciascuno di noi genera reazioni diverse a traumi, stress e perdita della capacità di auto-guarigione, ciascuno di noi presenta una propria combinazione di disturbi, dolori e disfunzioni. Inoltre, poiché la tecnica cranio-sacrale aiuta a favorire un’attivazione più efficace dei nostri meccanismi di auto-guarigione, il suo campo di applicazione è decisamente molto ampio.

Tra le difficoltà più comuni che l’applicazione della tecnica cranio-sacrale può aiutare a superare vi sono: dolori cronici, mobilità ridotta (“articolazioni rigide”), calo di energia, emicranie e mal di testa, problemi mandibolari (ATM – articolazione temporo-mandibolare), nevralgie (anche del trigemino), difficoltà di apprendimento, problemi mestruali e legati alla menopausa, scarsa coordinazione. Anche nei neonati, come nei bambini più o meno grandi, la terapia cranio-sacrale può spesso risultare utile per risolvere problemi quali coliche, iperattività, problemi di alimentazione e sonno, nonché anomalie nello sviluppo. La valutazione sistematica dei neonati spesso rivela e permette di liberare facilmente restrizioni e costrizioni che, ove permanessero, comporterebbero disfunzioni croniche con la crescita, il che vale non solo in caso di parti difficili, ma anche di parti “normali”.La Tecnica Cranio-Sacrale è una Disciplina del Benessere e Bio-Naturale, prescritta ed applicata come tecnica complementare ad altri trattamenti convenzionali, precedenti o contestuali e/o comunque inerenti la possibilità di ricorrere ad ulteriori interventi di medicina convenzionale. Quindi, in quanto tecnica del benessere, risulta essere compatibile e complementare ad altre terapie e successiva alla diagnosi medica.

IL VALORE TERAPEUTICO DEL SISTEMA CRANIO-SACRALE

Tutti conosciamo l’apparato cardiovascolare e respiratorio. Analogamente, il sistema cranio-sacrale influisce anch’esso su molte funzioni del corpo. Uno squilibrio in tale sistema può influire negativamente sul cervello e il midollo spinale, comportando disfunzioni sensorie, motorie e intellettive. Il nome cranio-sacrale deriva dalle ossa associate al sistema, tra cui quelle del cranio, del viso e della bocca – che costituiscono la scatola cranica – e quelle della colonna vertebrale fino all’osso sacro. Il sistema cranio-sacrale è collegato da membrane che racchiudono un sistema idraulico.

Dalla metà degli anni ‘70, l’osteopata e chirurgo dott. John Upledger è stato il principale sostenitore dell’utilizzo del sistema cranio-sacrale per valutare e trattare i problemi medici associati a dolori e disfunzioni. Le sue ricerche e il suo lavoro clinico sul ritmo cranio-sacrale hanno portato allo sviluppo della terapia cranio-sacrale, un approccio alla manipolazione mediante palpazione leggera, risultato efficace in caso di disfunzioni poco comprese, dolori cronici, ridotta vitalità e infezioni ricorrenti.

L’effetto positivo della terapia cranio-sacrale si fonda in larga misura sulle attività fisiologiche auto-correttive del paziente/utente. L’approccio pratico leggero del terapista/operatore (definito facilitatore dal dott. Upledger stesso) aiuta le forze idrauliche intrinseche nel sistema cranio-sacrale a migliorare l’ambiente interno.

In ragione della sua influenza su molte funzioni del corpo, la terapia cranio-sacrale è utilizzata da molti operatori del settore tra cui osteopati, clinici, fisioterapisti, chiropratici, dentisti, ostetriche, infermieri, psicologi, psicoterapeuti, massoterapisti e agopuntori.

PERCHÉ TERAPIA CRANIO-SACRALE UPLEDGER?

La divulgazione della terapia cranio-sacrale da parte del dott. Upledger ha incoraggiato altri a sviluppare approcci diversi basati sui fenomeni cranio-sacrali, il che potrebbe indurre a pensare che tutti gli approcci cranio-sacrali siano identici. Tuttavia, vi sono molti aspetti del continuo lavoro del dott. Upledger sul sistema cranio-sacrale che distinguono il suo approccio, di cui probabilmente, ad oggi, il più importante è l’esperienza da lui maturata in base al fatto che il modo in cui gestiamo le nostre emozioni può influire notevolmente sulla nostra salute fisica e che tali aspetti emotivi sono spesso affrontati più efficacemente nell’ambito di sessioni di lavoro sull’intero corpo anziché separatamente. Tale esperienza ha condotto al lavoro pionieristico del dott. Upledger sulla liberazione somato-emotiva detta “Rilascio Somato-Emozionale®”, naturale evoluzione della terapia cranio-sacrale, che aiuta a risolvere molti problemi difficili da trattare, soprattutto nei traumi fisici ed emozionali che si imprimono a livello di fascia e tessuto.

COME VIENE PRATICATA LA TECNICA CRANIO-SACRALE?

La tecnica cranio-sacrale è una tecnica di palpazione delicata e non invasiva.

Raramente il terapista esercita pressioni superiori a cinque grammi o al peso equivalente di cinque grammi. La valutazione viene svolta verificando il movimento in varie parti del sistema. Spesso, ultimata la verifica, la restrizione è stata eliminata e il sistema è in grado di correggersi da solo.

Gli operatori formati sono in grado di palpare il movimento del sistema cranio-sacrale in qualunque parte del corpo, sebbene la maniera più semplice consista nel palparlo attraverso le ossa del cranio, l’osso sacro e il coccige in quanto sono contigue alle membrane che effettivamente racchiudono il fluido cerebrospinale. È anche possibile eseguire la palpazione attraverso tutte le altre ossa della colonna vertebrale e della pelvi, nonché attraverso le ossa del viso e della articolazione temporo-mandibolare.

Ambiti di Applicazione

  • Dolori Articolari

  • Emicranie
  • Cervicalgie
  • Lombalgie
  • Lavorando sui Meridiani della Medicina Cinese, si ottiene anche un effetto riequilibrante a livello energetico
Dott.ssa Claudia Iorio

Psicologa Psicoterapeuta - Operatrice Shiatsu

Antonio Merivot

Operatore Cranio-Sacrale

Valter Celestino

Chinesiologo - Insegnante Life Alignment